Edita Broglio
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Biografia breve di Edita Broglio
Edita Broglio (1886 - 1977) è stata una pittrice del XX secolo. Di origine baltica, nel 1905 si trasferisce a Berlino e successivamente a Parigi e Königsberg, dove frequenta per breve tempo l'Accademia di Belle Arti. Verso il 1910 è a Roma, e già nel 1913 espone alla I Mostra della Secessione un gruppo di opere ispirate alle Nowrritures terresres di Gide. È presente alla Secessione nell'edizione del 1914. Gli anni della guerra aprono una pausa di riflessione nel lavoro, che matura nel 1918 l'adesione a Valori Plastici", promossa dal marito Mario Broglio con de Chirico, Savinio, Carrà, Morandi, Soffici, Melli, Martini. Edita avrà un ruolo molto importante nella rivista e ancor più nell'attività editoriale. Con il gruppo di "Valori Plastici" espone alla Fiorentina primaverile (1922), presentata da Savinio. Negli anni Trenta la sua attività espositiva non è molto intensa: è presente alla III Quadriennale (1939) con lo pseudonimo di "Rocco Canea"". Nel dopoguerra prosegue la sua ricerca con coerenza, fino alle personali alla Strozzina di Firenze e alla Galleria del Levante di Milano (1971), e alla Nuova Pesa di Roma (1973). L'artista stessa definisce la prima fase del suo lavoro, sino agli anni della guerra, come "periodo incandescente", notevole per effusione panica e slancio visionario. Con la partecipazione a Valori Plastici emerge un rinnovato impegno morale ed estetico che orienta il suo lavoro in direzione neoprimitiva e neoquattro-centesca. Dopo alcune prime prove esemplare concisione stilistica (esposte nel '22) elabora una serie di opere dal rigoroso ideale di purezza.
FONTE: ROMA ANNI VENTI
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